venerdì 24 dicembre 2010

350.000 euro per la pubblicità elettorale di Bernazzoli

Il centrosinistra di Parma è probabilmente affetto da una grave forma di strabismo che lo porta a gridare allo scandalo, quando sta all’opposizione, per le stesse iniziative che, quando invece è al governo, ritiene normalissime
Le cronache dei quotidiani ne sono piene - Queste le parole con le quali il Coordinatore provinciale del PDL Luigi Giuseppe Villani è intervenuto sul caso delle presunte spese di propaganda delle pubbliche amministrazioni effettuate con soldi pubblici al centro della discussione in consiglio comunale a Parma.
Per esempio i consiglieri Pagliari e Ablondi hanno puntato il dito contro il video del Comune “Parma un modo di vivere” che viene proiettato in alcune sale cinematografiche.
L’accusa è quella di essere stata un’operazione propagandistica a spese dei cittadini. Ecco, è questo il punto: chiediamo a Pagliari e Ablondi di pronunciarsi pubblicamente sui 300 mila euro di spese di propaganda (pagate questa volta sì pagati con i soldi pubblici dei cittadini) di cui è stato protagonista il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli negli ultimi mesi del suo precedente mandato, in piena campagna elettorale delle provinciali 2009 - ha quindi proseguito il Coordinatore azzurro -
Nove delibere della provincia in pochi mesi a ridosso delle elezioni stanziano oltre 300mila euro per acquisto di spazi su testate giornalistiche e televisive, stampa di pubblicazioni, eventi, realizzazione di loghi, video, del bilancio di fine mandato, di campagne comunicative.
Tutto alle porte della campagna elettorale e tutto con soldi pubblici.
Non è propaganda questa? Si, se fossero spese del Comune di Parma, ma per Pagliari e Ablondi visto che sono spese dei compagni della Provincia, probabilmente si tratta invece di corretta informazione dei cittadini.
In realtà non è tutto qui, altre puntate seguiranno, ma per ora sarebbe bene che Pagliari e Ablondi dimostrassero un po’ di rigore anche quando si parla dei compagni di partito.
Il loro è un silenzio quantomeno anomalo per chi scrive ogni giorno al sindaco, al Tribunale, a Babbo Natale per qualsiasi cosa: dalle vicende Tep al colore dei piccioni.
Se il buon gusto li spingesse a scrivere a Bernazzoli per chiedergli conto di queste e di altre spese, li preghiamo di aggiungere un post-scrittum in cui si domanda a che punto siamo con le “dimissioni farsa” di Fadda e Ragone per le vicende Tep.
Non lo chiediamo per fare polemica, ma per permettere a questo centrosinistra di dare ulteriore prova del proprio rigore morale. O no?"

LE DELIBERE
Di seguito un primo, ancora molto parziale, elenco delle spese di propaganda della Provincia:
Delibera n.75/2008: definizione logo per la comunicazione dell’Ente: 5.000 euro; realizzazione video infrastrutture: 40.000 euro; acquisto spazi in trasmissioni televisive (realizzazione + messa in onda): 51.000 euro;
Delibera n.167/2008: campagna di comunicazione sulla Nuova Massese: 45.000 euro; inaugurazione eventi: 20.000 euro; c’è anche una collaborazione con la rivista “Il Risveglio”: 5.500 euro;
Delibera n. 1073/2008: realizzazione Bilancio di fine mandato della Provincia: 30.000 euro; Delibera n. 1275/2008: realizzazione rivista “La Nuova Provincia” (impostazione grafica, impaginazione e stampa di un numero della rivista): 33.064 euro;
Delibera n.1301/2008: “Attività di comunicazione del bilancio di fine mandato (per acquistare spazi nei giornalini comunali): 30.000 euro
Delibera. n.2/2009: "La Nuova Provincia: spedizione di un numero della rivista a tutte le famiglie del territorio provinciale”: 14.300 euro;
Delibera n.19/2009 “Realizzazione tre incontri pubblici per rendicontazione su opere infrastrutturali realizzate nel mandato”: 12.000 euro;
Delibera n. 212/2009, stampa di un numero rivista “La Nuova Provincia” dedicato alla rendicontazione di fine mandato: 67.300 euro;
Delibera n. 213/2009: 20 video-comunicati stampa: 3.600 euro.

Totale: 356.764 euro di denaro pubblico investiti per la propaganda elettorale come direbbero se si trattasse del Comune".