sabato 25 dicembre 2010

150.000 euro per un concorso di idee finito in nulla

Ennesima polemica sugli sprechi in piazzale della Pace sotto l’albero di Vincenzo Bernazzoli. Questa volta gliela regala il consigliere del PdL Massimo Nonnis Marzano che in un’interrogazione chiede conto al Presidente di un fantomatico concorso di idee per la realizzazione di una nuova sede della Provincia, denominata “Palazzo dell’Ambiente, dell’Agricoltura e dell’Innovazione”, che avrebbe dovuto anche essere un esempio di impiego di soluzioni tecnico-progettuali all’avanguardia.
La prima delibera in cui si parla di questo progetto è del 2007; il bando relativo risulta pubblicato il 5 marzo del 2009 e concluso il 20 novembre dello stesso anno, con un impegno economico complessivo di 150 mila euro; da allora i progetti pervenuti giacciano in un cassetto e non è stata organizzata alcuna iniziativa per conferire il premio finale; la realizzazione del “terzo polo della Provincia”, inserita nel piano triennale e prevista per l’anno in corso, è stata spostata nella programmazione relativa all’anno 2012 ed è probabile che venga ulteriormente procrastinata.
“Vorremmo proprio sapere – spiega Nonnis Marzano - per quale motivo sia stato bandito un Concorso d’idee dell’ammontare di 150 mila euro pur non avendo alcuna certezza sui tempi di realizzazione dell’opera - con il risultato di lasciare abbandonati in archivio i progetti pervenuti – e, soprattutto, se in un momento di crisi economica, che dovrebbe imporre alle amministrazioni pubbliche rigore, responsabilità e sobrietà, la decisione assunta dalla Provincia non si configuri come un ennesimo grave spreco di denaro”.
Anche Luigi Giuseppe Villani, coordinatore provinciale del PdL, non perde l’occasione per mandare a Vincenzo Bernazzoli auguri speciali per queste festività. “Il Presidente della Provincia dice che per uscire dalle difficoltà attuali bisogna alzare la testa. Non vorrei che l'invito a tenere alto il capo volesse consigliare di non guardare in basso, e cioè al torbido degli sprechi della sua amministrazione.
Purtroppo per lui, stiamo dimostrando - e continueremo a farlo - che sono tanti. E quindi l'invito che, da parte mia, faccio per questo fine anno al Presidente della Provincia è quello di essere più attento a che la sua ammnistrazione non continui a sperperare risorse come sembra sia avvenuto anche nel caso di questo costoso concorso di idee per un terzo polo, rimandato a chissà quando.
Le risorse impiegate, infatti, sarebbero state più utili per altro, magari, appunto, per aiutare a rialzare la testa, anche se è vero che per quello che fa la Provincia non ne servono tante e non c'è bisogno di tante sedi”.